Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4475 del 2 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4475PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La partecipazione all'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la prova di un vincolo associativo permanente, caratterizzato dalla consapevolezza e volontà di ciascun associato di far parte del sodalizio e di contribuire, con il proprio apporto causale, alla realizzazione del programma criminoso comune. Pertanto, la mera frequentazione o conoscenza di altri soggetti inseriti in un contesto criminale non è sufficiente a integrare il requisito della partecipazione organica, dinamica e funzionale all'associazione mafiosa, essendo necessari elementi di fatto concreti e univoci che dimostrino l'adesione incondizionata dell'indagato alle finalità e alle attività del sodalizio. In assenza di tali elementi probatori, non può ritenersi raggiunto il livello di gravità indiziaria richiesto per l'applicazione di una misura cautelare personale, anche in presenza di circostanze come lo stato di latitanza dell'indagato o il rinvenimento di un nascondiglio nella sua abitazione, le quali, pur potendo costituire indizi di consapevolezza della propria posizione di indagato, non sono di per sé sufficienti a configurare la partecipazione all'associazione mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di;

nei confronti di:

1) BR. CA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/07/2008 TRIB. LIBERTA' di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'Angelo Giovanni che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. Fonte Leone che si e' associato alla richiest…

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