Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 40713 del 6 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40713PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso proposto dal Procuratore generale avverso la sentenza di proscioglimento emessa dal Tribunale all'esito di giudizio abbreviato, rileva che, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale della norma che escludeva l'appello del Pubblico Ministero contro tali sentenze, il ricorso per cassazione debba essere convertito in appello, in quanto i vizi di motivazione denunciati sono suscettibili di essere esaminati con piena cognizione dal giudice di secondo grado, ma non proponibili in sede di legittimità. Pertanto, in applicazione della disciplina processuale vigente, il ricorso per cassazione deve essere trasmesso alla Corte di appello competente per il relativo giudizio. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso per cassazione proposto dal Pubblico Ministero avverso una sentenza di proscioglimento emessa all'esito di giudizio abbreviato deve essere convertito in appello, in applicazione della disciplina processuale che, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale della norma che escludeva l'impugnazione del Pubblico Ministero contro tali sentenze, consente al giudice di legittimità di trasmettere gli atti al giudice di secondo grado, in quanto i vizi di motivazione denunciati sono suscettibili di essere esaminati con piena cognizione dal giudice di appello, ma non proponibili in sede di ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. MARTELLA Ilario S. - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Brescia;

nel procedimento a carico di:

NO. Fr., n. ad (OMESSO) il (OMESSO);

avverso la sentenza in data 9 marzo 2 006 del Tribunale di Brescia

visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giovanni Conti;

Udito il Pubblico Ministero, …

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