Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10794 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10794SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il divieto di apertura di nuove attività di vendita al dettaglio di generi appartenenti al settore alimentare in forma di esercizio di vicinato e di media struttura di vendita, nonché di attività artigianali della tipologia alimentare, nell'area del Sito UNESCO di Roma, previsto dalla delibera capitolina n. 49/2019, aveva una durata triennale a decorrere dall'entrata in vigore della delibera n. 47/2018, sicché tale divieto è venuto meno automaticamente alla scadenza del termine triennale, senza che la successiva delibera n. 37/2022 di proroga potesse avere efficacia, in quanto adottata dopo la decadenza del divieto originario. Pertanto, al momento della presentazione della SCIA da parte del privato, il divieto di apertura di nuove attività non era più vigente, sicché l'amministrazione non poteva dichiarare l'inefficacia della SCIA sulla base di tale divieto, né poteva applicare il successivo divieto introdotto dalla delibera n. 109/2023, in quanto questa è entrata in vigore in un momento successivo alla presentazione della SCIA, risultando inapplicabile allo ius superveniens. L'accertamento in ordine all'eventuale carenza dei requisiti e dei presupposti per l'esercizio dell'attività oggetto di Segnalazione Certificata va infatti effettuato con riferimento alla normativa vigente al momento della presentazione della segnalazione, senza che possa rilevare la sopravvenienza di nuove disposizioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 10794/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10187/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10187 del 2023, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura Capitolina, in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

della nota del MUNICIPIO I - U.O. AMMINISTRATIVA E AFFARI GE…

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