Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 381 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:381SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia per opere in contrasto con la destinazione d'uso ammessa dagli strumenti urbanistici vigenti al momento della presentazione della domanda di condono è legittimo, in quanto l'art. 2, comma 5, lett. c), della legge regionale Toscana n. 53 del 2004 esclude perentoriamente dalla sanatoria tali interventi. Ciò anche qualora l'amministrazione comunale abbia in precedenza riconosciuto la destinazione residenziale dell'immobile, ad esempio attraverso l'attribuzione del numero civico, l'accatastamento come abitazione e la riscossione dell'ICI, in quanto tali comportamenti non possono derogare al divieto legislativo di sanare opere in contrasto con la pianificazione urbanistica. La mancata comunicazione del responsabile del procedimento e l'eventuale mancato rispetto del termine di due anni per l'adozione del provvedimento finale, previsto dalla legge regionale, non comportano l'annullamento del diniego, in quanto si tratta di mere irregolarità procedimentali che non incidono sulla legittimità sostanziale della decisione. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del diniego di sanatoria, deve pertanto verificare esclusivamente la conformità dell'intervento abusivo alle previsioni urbanistiche vigenti al momento della presentazione della domanda di condono, senza che assumano rilievo eventuali comportamenti pregressi dell'amministrazione che possano aver ingenerato nell'interessato affidamenti sulla possibilità di sanare l'abuso.

Sentenza completa

N. 01449/2011
REG.RIC.

N. 00381/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01449/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1449 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via La Pira, n. 21;

contro

Comune di Livorno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, n. 40;

per l'annullamento

dell'atto di diniego n. 400097 del 17 maggio 2011 - della domanda di sanatoria ex L.R. 53/04 - notificato al ricorrente in data 17 maggio 2011 nonchè di ogni ulteriore e…

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