Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 104 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:104SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che si limita a richiamare il rispetto di prescrizioni già contenute in un precedente atto concessorio, senza assumere valore prescrittivo immediato, non determina un effetto lesivo attuale e concreto in capo al destinatario, il quale pertanto difetta di interesse all'impugnazione di tale provvedimento, essendo l'eventuale lesione rinviata all'adozione di successivi provvedimenti sanzionatori quali la decadenza o la revoca della concessione. In tali casi, il ricorso è dichiarato inammissibile per difetto di interesse, non potendo il destinatario rimettere in discussione in questa sede la legittimità di prescrizioni già contenute in atti divenuti inoppugnabili per decorso dei termini di impugnazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2018

N. 00104/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01494/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1494 del 2016, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, piazza Mazzini 72;

contro

Comune di Andrano, in persona del legale rappresentante p.t, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Taranto, n. 92;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Comune di Andrano - Ufficio Tecnico - Area Urbanistica Edilizia n. 26/2016, del 18/7/2016, a firma del Responsabile dell'Area, success…

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