Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 773 del 2004

ECLI:IT:TARPE:2004:773SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, adottato ai sensi dell'art. 34 della L.R. Abruzzo n. 96 del 1996 per mancata stabile occupazione dell'alloggio da parte dell'assegnatario, deve essere sorretto da un previo accertamento particolarmente rigoroso e corroborato da concreti ed analitici elementi di prova, attesa la gravità delle conseguenze di tale provvedimento. Pertanto, il mero riferimento a generiche risultanze di sopralluoghi e controlli amministrativi sui consumi delle utenze domestiche, senza puntuali e dettagliati riscontri, non è sufficiente a giustificare la pronuncia di decadenza, essendo necessario che l'Amministrazione accerti in modo puntuale e rigoroso che l'assegnatario non abbia fissato nell'alloggio la propria abitazione e la sede esclusiva o principale della propria vita domestica. La mancata partecipazione al censimento della popolazione, inoltre, non può di per sé costituire prova della mancata stabile occupazione dell'alloggio, in assenza di specifici elementi che dimostrino la consegna e la restituzione dei relativi moduli da parte dell'interessato. In tali ipotesi, il provvedimento di decadenza, in mancanza di un previo accertamento particolarmente rigoroso e corroborato da concreti ed analitici elementi di prova, deve essere annullato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER L'ABRUZZO
SEZIONE STACCATA DI PESCARA
Composto dai Magistrati:
Dott. ((omissis)) - Presidente
Dott. ((omissis)) - Consigliere Relatore
Dott. ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 5 del 2004, proposto da:
Fr. Ro., rappresentato e difeso dall'Avvocato To. ((omissis)). ed elettivamente domiciliato in Pe., Via Co. di Ru. n. 83 presso l'((omissis)). ((omissis)).;
contro
Comune di Or., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocato Be. Pr. ed elettivamente domiciliato in Pe., presso la Segreteria del TAR;
e con l'intervento di
Um. Sp., rappresentato e difeso dall'Avvocato Ca. Co. ed elettivamente domiciliato in Pe., Via Co. In. n. 420 presso l'Avvocato Fe. Ru.;
per l'annullamento
dell'ordinanza 7.10.2003 n. 210 relativa a decadenza dall…

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