Cassazione penale Sez. I sentenza n. 51400 del 1 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:51400PEN

Massima

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La posizione di supremazia gerarchica dell'autore rispetto alla persona offesa non consente di considerare prive di contenuto lesivo le espressioni volgari, anche se ormai prive di connotazioni offensive nel linguaggio comune e tra pari, in quanto le stesse riacquistano il loro specifico significato spregiativo se rivolte al sottoposto in violazione delle regole di disciplina e dei principi che devono ispirarle in forza dell'articolo 52 Cost., comma 3. Pertanto, il reato di ingiuria ad inferiore di cui all'articolo 196 c.p.m.p. si configura anche quando l'autore, rivestito di un grado elevato e con una lunga esperienza di servizio, abbia avuto la piena coscienza e volontà di pronunciare parole atte ad offendere la dignità, l'onore e il prestigio degli inferiori in grado, a prescindere dall'animus iniuriandi, in ragione del maggiore rispetto della reciproca dignità che deve caratterizzare i rapporti gerarchici. L'oggetto giuridico del reato è costituito, oltre che dalla tutela della dignità, dell'onore e del prestigio del subordinato, anche dalla corretta esplicazione del rapporto di gerarchia. La valenza offensiva dei termini utilizzati è direttamente ricollegabile al significato che voleva ad essi dare l'agente con riguardo al contesto in cui venivano pronunciati, non essendo rilevanti i motivi per cui l'offesa viene rivolta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 83/2015 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 12/01/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/09/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI Luigi Maria, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
Udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sente…

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