Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49861 del 17 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49861PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno impone al soggetto sottoposto precisi obblighi di condotta, tra cui il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in orari prestabiliti, la cui violazione, anche in assenza di prova di un giustificato motivo, integra il reato di cui all'art. 75 d.lgs. n. 159 del 2011, essendo irrilevanti le condizioni di salute o le esigenze terapeutiche del soggetto, che non possono essere addotte come scusante in assenza di idonea documentazione comprovante l'effettiva necessità di allontanarsi in quegli orari, spettando al soggetto sottoposto alla misura l'onere di dimostrare la sussistenza di tali circostanze giustificative. La reiterazione ravvicinata delle violazioni della misura di prevenzione, inoltre, costituisce un elemento di valutazione negativa ai fini della determinazione della pena, in quanto indice di una persistente pericolosità sociale del soggetto e di una scarsa adesione agli obblighi imposti, che giustifica l'applicazione di una sanzione congrua e proporzionata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. BONITO Francesco - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2793/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 23/09/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Gaeta Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza pronunciata il 23.09.2014 la Corte d'appello di Milano ha confermato la s…

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