Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3613 del 1 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:3613PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della gravità indiziaria e della sussistenza delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere effettuata dal giudice sulla base di un'approfondita e logica analisi del compendio probatorio, con particolare riferimento al contenuto delle intercettazioni telefoniche o ambientali, le quali possono costituire fonte probatoria diretta senza necessità di ulteriori riscontri esterni, purché la loro interpretazione sia motivata in conformità ai criteri della logica e delle massime di esperienza. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi indiziari, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. L'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. (c.d. "metodo mafioso") può essere riconosciuta quando la condotta dell'imputato si inserisce in un disegno di natura spartitoria tra le diverse consorterie mafiose, finalizzato ad assicurare profitti illeciti e a rafforzare l'immagine di operatività delle stesse sul territorio, anche attraverso l'evocazione del nome di esponenti dei sodalizi criminali. L'interesse a impugnare una misura cautelare deve essere valutato in chiave utilitaristica, con riferimento alla possibilità di ottenere una decisione più favorevole rispetto a quella oggetto di gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/05/2021 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
sentite le conclusioni del PG ZACCO FRANCA che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
l'avvocato (OMISSIS) difensore fiducia di (OMISSIS) insiste nei motivi del ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 28 maggio 2021, il Tribunale di Reggio Calabria rigettava la richi…

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