Cassazione penale Sez. I sentenza n. 51211 del 30 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:51211PEN

Massima

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L'attenuante del "fatto di lieve entità" di cui all'art. 4, comma 3, della Legge n. 110 del 1975 è applicabile a tutte le armi improprie indicate al comma 2 della medesima disposizione, ivi compresi i coltelli a serramanico, in quanto il termine "oggetti" utilizzato dal legislatore deve essere inteso in senso ampio, come sinonimo di "strumenti" atti ad offendere, essendo entrambe fattispecie ricomprese nell'unica categoria delle armi improprie, in quanto occasionalmente offensivi per la persona. Tale interpretazione, ormai consolidata nella giurisprudenza di legittimità, muove dal dato letterale della norma e dalla ratio legis di favorire un trattamento sanzionatorio più mite per condotte di minore gravità, senza distinzioni tra le diverse tipologie di armi improprie, accomunate dalla medesima natura occasionalmente offensiva. Pertanto, il giudice può riconoscere l'attenuante del fatto di lieve entità anche nei casi di porto abusivo di coltelli a serramanico, purché ne ricorrano i presupposti, senza che rilevi la specifica natura dello strumento utilizzato, essendo sufficiente che esso rientri nella più ampia categoria delle armi improprie indicate dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI POTENZA;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 293/2013 TRIBUNALE di LAGONEGRO, del 08/10/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ESPOSITO ALDO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALASSO Aurelio, che ha concluso per la rimessione della questione alle S.O.<…

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