I titolari di concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo, che utilizzano manufatti amovibili, possono mantenere installate tali strutture fino al 31 dicembre 2020, nelle more del riordino della materia, senza necessità di preventive autorizzazioni o procedimenti amministrativi, in quanto tale facoltà è riconosciuta direttamente dalla legge, quale misura di salvaguardia e tutela di tale categoria di operatori economici, in ragione del contesto di incertezza normativa che caratterizza il settore. L'amministrazione non può pertanto imporre lo smontaggio delle strutture prima di tale data, salvo il potere-dovere di verificare la permanenza dei presupposti di legge, quali la qualità di concessionario e la conformità delle strutture ai titoli edilizi e autorizzazioni paesaggistiche rilasciate. La norma, in quanto speciale e derogatoria rispetto al procedimento ordinario, è compatibile con i principi costituzionali, in quanto giustificata dalla temporaneità della misura e dalla discrezionalità del legislatore nell'individuare esigenze di politica economico-sociale meritevoli di tutela.