Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2055 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:2055SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive e il successivo diniego di accertamento di conformità, afferma che: 1. Gli interventi realizzati, consistenti in un manufatto di notevoli dimensioni destinato a sala ristorazione, diverse tettoie e altri manufatti, devono essere qualificati come "nuove costruzioni" e non come mere pertinenze, in quanto presentano caratteristiche strutturali, dimensionali e funzionali incompatibili con la natura temporanea e accessoria prevista dal titolo edilizio originario. Pertanto, tali opere sono state realizzate in assenza del necessario permesso di costruire. 2. L'ordinanza di demolizione ha natura vincolata e non richiede una motivazione particolarmente stringente, essendo sufficiente la descrizione delle opere abusive e la constatazione della loro realizzazione in assenza di titolo edilizio. Non è necessaria la ponderazione di interessi pubblici e privati diversi da quelli tutelati dalla legge, essendo l'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi già insito nella repressione dell'abuso edilizio. 3. La valutazione circa la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione non costituisce condizione di legittimità dell'ordinanza, ma può essere effettuata solo in sede esecutiva, a seguito di un motivato accertamento tecnico circa l'impossibilità oggettiva di demolizione e la mera parzialità dell'abuso. 4. Il diniego di accertamento di conformità è legittimo in quanto le opere realizzate, qualificate come nuove costruzioni, risultano in contrasto con le previsioni urbanistiche che vietano nuove edificazioni nell'area interessata.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2021

N. 02055/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Matteo Rossi, rappresentato e difeso dagli avvocati Paolo Leone e Francesco Foggia, domiciliato presso la Salerno Segreteria Giurisdizionale TAR in Salerno, piazzetta San Tommaso D'Aquino, 3;

contro

Comune di Sant'Egidio del Monte Albino, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
non costituito in giudizio;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

-dell’ordinanza demolitoria n. 11/2017 prot. n. 05595 del 18.04.2017, recante il ripristino dello…

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