Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 182 del 2021

ECLI:IT:TRGABZ:2021:182SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione oltre il termine previsto per il rilascio di un provvedimento autorizzativo equivale all'accoglimento tacito dell'istanza presentata dal privato, salvo che la legge non disponga diversamente. Tale principio, fondato sull'esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela dell'affidamento del cittadino, trova applicazione anche nel caso di domande di rilascio di concessioni edilizie, in assenza di espressa previsione normativa che escluda l'operatività del silenzio-assenso. Pertanto, il mancato rilascio espresso della concessione edilizia entro il termine stabilito dalla legge comporta l'accoglimento tacito della relativa istanza, con conseguente obbligo per l'amministrazione di adottare i provvedimenti necessari per il perfezionamento del titolo edilizio. Tale regola opera a prescindere dalla condotta inerte o negligente dell'amministrazione, in quanto il silenzio-assenso rappresenta una garanzia di celerità e certezza dell'azione amministrativa, a tutela delle posizioni giuridiche del privato. Eventuali profili di illegittimità dell'intervento edilizio non incidono sulla formazione del titolo per silenzio-assenso, il quale produce comunque i suoi effetti, fermo restando il potere-dovere dell'amministrazione di adottare i provvedimenti di autotutela necessari. In definitiva, il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione oltre il termine previsto per il rilascio di un provvedimento autorizzativo, quale la concessione edilizia, comporta l'accoglimento tacito dell'istanza presentata dal privato, con conseguente obbligo per l'amministrazione di adottare i provvedimenti necessari per il perfezionamento del titolo edilizio, a prescindere dalla condotta inerte o negligente dell'amministrazione e dalla sussistenza di eventuali profili di illegittimità dell'intervento edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2021

N. 00182/2021

N. 00236/2019 REG.REK.

REPUBLIK ITALIEN

IM NAMEN DES ITALIENISCHEN VOLKES

Das Verwaltungsgericht

Autonome Sektion für die Provinz Bozen

verkündet vorliegendes

URTEIL

im Rekurs Nr. 236 des allgemeinen Registers des Jahres 2019, eingebracht von
Gerda Unterthiner, vertreten und verteidigt von ((omissis)) und Rechtsanwältin ((omissis)), mit digitalem Domizil bei den in den Justizregistern eingetragenen zertifizierten E-Mail-Adressen und mit Wahldomizil in deren Kanzlei in Bozen, ((omissis)) d‘Aosta Allee, Nr. 100;

gegen

Gemeinde Vahrn, nicht eingelassen;

für die Feststellung

dass der Antrag auf Erteilung einer Baukonzession durch Stillschweigen des Bürgermeisters angenommen ist, und für die Anordnung an ((omissis)), die für die materielle Übergabe der Baukonzession erforderlichen Maßnahmen zu treffen und im Anschluss die …

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