Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 97 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:97SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale di disciplinare gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, può disporre limitazioni di orario per ragioni di ordine e sicurezza pubblica o di interesse pubblico, anche in deroga alla disciplina generale, qualora accerti una situazione di pregiudizio per la quiete e la tranquillità pubblica dovuta al comportamento degli avventori di un determinato esercizio. Tale potere può essere esercitato anche in modo differenziato, escludendo dall'ampliamento dell'orario di chiusura gli esercizi destinatari di specifici provvedimenti di limitazione adottati ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 29/2007, in quanto tali provvedimenti rispondono a esigenze di tutela dell'interesse pubblico prevalenti sugli interessi meramente economici dei titolari dei pubblici esercizi. L'Amministrazione, nel valutare la necessità di adottare misure limitative dell'orario di apertura, deve effettuare un adeguato bilanciamento tra l'interesse pubblico alla tutela della quiete e della sicurezza pubblica e gli interessi economici dei gestori, privilegiando il primo ove risulti accertata una situazione di pregiudizio per la collettività, anche se non in modo continuativo o generalizzato. Tali limitazioni, adeguatamente motivate, non integrano una disparità di trattamento rispetto ad altri esercizi commerciali, in quanto rispondono a esigenze specifiche e contingenti, debitamente accertate.

Sentenza completa

N. 01700/2014
REG.RIC.

N. 00097/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01700/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1700 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Alexanderplatz Snc di ((omissis)) & C., ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Padova, Via N. Tommaseo 94;

contro

Comune di Padova, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, San Polo, 2988;

per l'annullamento,

dell'ordinanza del Sindaco del Comune di Padova n. 41 del 16 ottobre 2014 avente ad oggetto “limitazione alle ore 22.00 dell’orario…

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