Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 475 del 2018

ECLI:IT:TARBO:2018:475SENT

Massima

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La determinazione unilaterale da parte della pubblica amministrazione dell'importo dovuto a titolo di monetizzazione sostitutiva della cessione di aree per standards urbanistici, in assenza di criteri predeterminati in atti regolamentari, configura l'esercizio di un potere discrezionale che dà luogo a una posizione di interesse legittimo del privato, la quale deve essere fatta valere mediante l'impugnazione del provvedimento amministrativo che la contiene, entro il termine di decadenza previsto, e non attraverso un'azione di mero accertamento. Ciò in quanto la determinazione del quantum, pur non essendo automatica o predeterminata, rientra comunque nell'esercizio di un potere provvedimentale della pubblica amministrazione, non potendosi configurare un diritto soggettivo del privato a un importo predeterminato. Pertanto, l'azione di accertamento non è ammissibile in tali fattispecie, dovendosi esperire l'azione di annullamento del provvedimento amministrativo che ha determinato l'importo della monetizzazione, entro il termine di decadenza previsto. Solo ove l'amministrazione abbia predeterminato in atti regolamentari i criteri di calcolo della monetizzazione, l'azione di accertamento potrebbe essere ammissibile per contestare un errato computo dell'importo, mentre sarebbe necessaria l'impugnazione della norma regolamentare per contestare i criteri adottati.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2018

N. 00475/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00062/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 62 del 2012, proposto da:
Edilizia Moderna S.r.l., in persona del curatore fallimentare, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Bologna, via dei Mille 7/2;

contro

Comune di Rimini, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, Strada Maggiore 31;

per l'accertamento

delle eccessività e quindi illiceità della pretesa del Comune di Rimini di attribuire alle aree da cedere per parcheggi pubblici nell'intervento ediliz…

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