Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1027 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:1027SENT

Massima

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Il diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un'abitazione del custode in un'area tutelata è legittimo quando l'intervento risulta di forte percettibilità e non rispetta le tipologie di costruzione e gli stilemi architettonici del sistema insediativo dei luoghi, alterando in maniera rilevante la naturalità del contesto paesaggistico tutelato. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può negare l'autorizzazione paesaggistica qualora ritenga che il progetto proposto non sia compatibile con i valori paesaggistici del sito, anche se lo strumento urbanistico generale consentirebbe l'edificazione nell'area, in quanto la valutazione di compatibilità paesaggistica è autonoma e distinta dalla disciplina urbanistica. Il provvedimento di diniego, adeguatamente motivato, non è viziato da difetto di motivazione, travisamento dei fatti o sviamento di potere, anche quando l'amministrazione abbia in precedenza esercitato il proprio potere di vigilanza su altri interventi realizzati dal medesimo soggetto senza titolo, in quanto tali precedenti vicende sono estranee alla specifica valutazione di compatibilità paesaggistica oggetto del provvedimento impugnato. Inoltre, la commissione per il paesaggio non opera necessariamente come "collegio perfetto", essendo sufficiente la presenza di due membri per la validità delle sedute, in assenza di una specifica previsione normativa che richieda la presenza di tutti i componenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2022

N. 01027/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00637/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 637 del 2019, proposto da
G. Battista Cozzaglio, rappresentato e difeso dagli avvocati Enrico Bertelli, Francesca Bertelli Leonesio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico
ex
art. 25 c.p.a. presso lo studio dell’avv. Enrico Bertelli Leonesio in Brescia, via Carlo Cattaneo 25;

contro

Comune di Tremosine, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Italo Luigi Ferrari, Francesco Fontana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico
ex
art. …

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