Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3991 del 29 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:3991PEN

Massima

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Il provvedimento disciplinare nei confronti del detenuto deve essere adottato, a pena di illegittimità, entro il termine perentorio di dieci giorni dalla contestazione degli addebiti, previsto per la convocazione e la decisione da parte del direttore o del consiglio di disciplina. La mancata convocazione del detenuto nel termine di dieci giorni dalla contestazione degli addebiti e l'assenza del verbale del consiglio di disciplina che abbia deliberato un supplemento di istruttoria, comportano l'illegittimità del provvedimento disciplinare adottato successivamente. Il rispetto del termine perentorio e delle formalità procedurali previste dalla normativa penitenziaria costituisce un principio fondamentale a tutela dei diritti del detenuto, la cui violazione determina l'annullamento del provvedimento disciplinare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3499/2012 GIUD. SORVEGLIANZA di CATANIA, del 26/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPRIOGLIO PIERA MARIA SEVERINA;

lette/sentite le conclusioni del PG. di annullamento dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 20.11.2012, il Magistrato di Sorveglianza di Catania rigettava il reclamo interposto ai sensi dell'articolo 69 O.P, da (OMISSIS), avve…

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