Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 906 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:906SENT

Massima

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La mancata previa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento di una domanda di rinnovo di concessione demaniale, ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990, viola il principio del contraddittorio procedimentale e non consente all'istante di interloquire proficuamente con l'amministrazione. L'amministrazione non può rifiutare il rinnovo della concessione demaniale per motivi attinenti alla conformità edilizia delle opere, in quanto tali profili devono essere valutati successivamente all'ottenimento del titolo concessorio, attraverso l'espletamento di una procedura di evidenza pubblica ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. n. 328 del 1952. Il mero riferimento all'iter di approvazione di un nuovo Piano Regolatore Portuale, senza alcuna specifica indicazione delle norme ostative al rilascio della concessione, non costituisce motivazione sufficiente per l'archiviazione della domanda di rinnovo.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2018

N. 00906/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00199/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 199 del 2018, proposto da:
L'Approdo di ((omissis)) & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via La Marmora n. 14;

contro

Comune di Monte Argentario, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della nota del 30 novembre 2017 prot. n. 29204 con la quale il Comune di Monte Argentario ha comunicato l'archiviazione dell'istanza presentata dalla società L'Approdo di ((omissis)).

Visti il ricorso e i rela…

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