Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 741 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:741SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria per le opere oggetto di un provvedimento di demolizione determina il sopravvenuto difetto di interesse alla coltivazione del ricorso avverso tale provvedimento, in quanto l'ottenimento della sanatoria rende privo di utilità pratica l'annullamento del provvedimento impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio secondo cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutta la durata del processo e non può essere meramente strumentale o emulativo. La declaratoria di improcedibilità comporta l'irripetibilità delle spese di giudizio, in quanto il venir meno dell'interesse alla decisione nel merito non consente di individuare una parte soccombente cui imputare le spese.

Sentenza completa

N. 01223/2007
REG.RIC.

N. 00741/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01223/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1223 del 2007, proposto da: ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, via Pio VI n.7;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p. t., non costituito;

per l'annullamento, previa sospensiva,

dell’ordinanza n. 120 del 24.8.07, notificata il 24.9.07, con la quale il Comune di ((omissis)) ingiunge la demolizione dei manufatti ivi descritti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 giugno…

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