Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33002 del 22 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33002PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione degli elementi indiziari a carico di un indagato per reati di associazione di tipo mafioso deve essere effettuata in una prospettiva unitaria e complessiva, senza una parcellizzazione degli stessi, al fine di cogliere il quadro generale e ambientale in cui si inseriscono, in modo da coglierne appieno la valenza dimostrativa. Il giudice del riesame è tenuto a seguire tali indicazioni, procedendo a un esame approfondito e sistematico di tutti gli elementi probatori, senza limitarsi a una mera valutazione frazionata e scollegata degli stessi. Solo attraverso una valutazione globale e contestualizzata degli indizi è possibile pervenire ad un giudizio adeguatamente motivato sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale. La Corte di Cassazione, nell'esercizio del proprio sindacato, verifica la correttezza di tale approccio valutativo da parte del giudice del merito, censurando eventuali errori di parcellizzazione degli elementi indiziari che comportino uno svilimento della loro forza dimostrativa complessiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SCALERA Vito - rel. Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

REPUBBLICA ITALIANA

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 474/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 16/09/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITO SCALERA;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Il 10 agosto 2009 il GIP del Tribunale di Reggio Calabria dispon…

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