Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1647 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:1647SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego, una volta revocato dall'amministrazione in autotutela a seguito di un riesame della fattispecie disposto dal giudice, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito del ricorso, con conseguente declaratoria di improcedibilità dello stesso. Tale soluzione, pur non soddisfacendo pienamente la pretesa del ricorrente, è giustificata dalla circostanza che il provvedimento impugnato non è più efficace, essendo stato rimosso dall'amministrazione. In tale contesto, le concrete modalità di definizione della lite e il fatto che la revoca sia stata determinata dalla valorizzazione di elementi almeno in parte non rappresentati ab origine all'amministrazione, inducono il giudice a compensare tra le parti le spese di lite, salva la restituzione del contributo unificato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2019

N. 01647/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01575/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1575 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso rappresentato e difeso dalla ((omissis)) CF MLNLSN79M53G388Z appartenente al ((omissis)) de Madrid, iscritta presso l’Albo Speciale degli Avvocati Stabiliti del Foro di Pavia, che agisce d’intesa con l’Avv. ((omissis)) del Foro di Pavia ed elettivamente domiciliato presso lo studio della ((omissis)) in Pavia Via Indipendenza 9, e con domicilio pec come in atti;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.