Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27628 del 6 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27628PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione della confisca di beni, disposta nei confronti di una persona indiziata di appartenere ad associazioni di tipo mafioso, si fonda sulla presunzione relativa di disponibilità da parte del proposto dei beni intestati al coniuge, ai figli e ad eventuali altri conviventi nell'ultimo quinquennio, senza necessità di specifici accertamenti, gravando su questi ultimi l'onere di dimostrare la corrispondenza della titolarità formale alla situazione di fatto per sottrarre i beni alla confisca. Tale presunzione trova applicazione anche nel caso in cui il proposto abbia trasferito il patrimonio ad altre imprese, formalmente intestate a familiari o terzi, ma di fatto riconducibili al medesimo soggetto, al fine di eludere la misura ablativa, in quanto espressione di una strategia di deviazione della propria attività imprenditoriale su altre società, comunque a lui riconducibili, per mantenere i vantaggi derivanti dall'inserimento nello schieramento mafioso e dalla rete di cointeressenze illecite che lo caratterizzano. Il sindacato di legittimità sui provvedimenti in materia di prevenzione è limitato alla violazione di legge e non si estende al controllo dell'iter giustificativo della decisione, a meno che questo sia del tutto assente, nel qual caso ricorre comunque la violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Saverio Felic - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesco Pao - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. BO. Gi. , nato il (OMESSO);

2. SP. Fr. , nata il (OMESSO);

3. BO. Ca. , nato l'(OMESSO);

4. BO. Gi. An. , nato il (OMESSO);

avverso il decreto della Corte d'appello di Palermo 28 marzo 2008.

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dott. S. F. MANNINO;

Letta la requisitoria del PROCURATORE GENERALE, in persona del Dr. Carmine STABILE, il quale ha concluso …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.