Cassazione penale Sez. V sentenza n. 57422 del 19 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57422PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dalla parte civile avverso la sentenza di appello che ha assolto l'imputato per particolare tenuità del fatto, ai sensi dell'art. 131-bis c.p., afferma che la parte civile, in assenza di impugnazione del pubblico ministero, non ha interesse a ricorrere in cassazione, in quanto la decisione irrevocabile di proscioglimento per particolare tenuità del fatto ha efficacia di giudicato in ordine all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso, nel successivo giudizio civile o amministrativo per le restituzioni o il risarcimento del danno, ai sensi dell'art. 651-bis c.p.p. Pertanto, la parte civile non potrebbe ottenere effetti più vantaggiosi di quelli già previsti dalla citata disposizione normativa, potendo comunque ottenere il risarcimento del danno in sede civile. La dichiarazione di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in considerazione dell'evidente inammissibilità dei motivi di impugnazione, che non consente di ritenere il ricorrente immune da colpa nella determinazione delle ragioni di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/11/2017 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GUARDIANO ALFREDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SALZANO FRANCESCO;
Il Proc. gen. conclude per il rigetto.
Udito il difensore.
FATTO E DIRITTO
1. Con la sentenza di c…

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