Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 1006 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:1006SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, formatosi a seguito di una sentenza passata in giudicato, impone alla pubblica amministrazione l'obbligo di conformarsi integralmente alla decisione, senza possibilità di discostarsene, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'ambito del procedimento speciale di ottemperanza di cui all'art. 112, comma 2, lett. d) del codice del processo amministrativo, è tenuto ad ordinare all'amministrazione soccombente di dare esecuzione al giudicato, con la previsione della nomina di un commissario ad acta in caso di perdurante inadempimento, al fine di assicurare il pieno e tempestivo adempimento dell'obbligo di conformazione. Tale obbligo di conformazione al giudicato amministrativo, che costituisce espressione del principio di effettività della tutela giurisdizionale e del buon andamento della pubblica amministrazione, si impone in modo incondizionato e non ammette deroghe, dovendo l'amministrazione adempiere integralmente e senza indugio alla decisione passata in giudicato, anche laddove essa ritenga di non condividerne le argomentazioni o il dispositivo. Il mancato adempimento del giudicato amministrativo da parte della pubblica amministrazione, pertanto, integra un grave inadempimento che legittima il giudice a intervenire con poteri sostitutivi, al fine di garantire l'attuazione della decisione giurisdizionale e il rispetto della legalità.

Sentenza completa

N. 00684/2013
REG.RIC.

N. 01006/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00684/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 684 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via Carducci, 32;

contro

Ministero della Difesa, Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;

per l'ottemperanza

alla sentenza n. 290/2012 della Corte dei Conti - sezione giurisdizionale regionale per l'Abruzzo - giudice unico per le pensioni, resa inter partes sul giud…

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