Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3174 del 23 gennaio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:3174PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il decreto penale di condanna può essere oggetto di opposizione anche in assenza di specifici motivi, poiché il giudizio che ne consegue investe il decreto nella sua interezza; pertanto, qualora l'imputato, nell'atto di opposizione, presenti una richiesta non contemplata dalla legge, questa deve equipararsi alla mancata formulazione di qualsiasi specifica richiesta, con la conseguenza che il giudice deve comunque emettere il decreto che dispone il giudizio immediato, senza poter dichiarare l'inammissibilità dell'opposizione. Il principio di diritto è che l'opposizione al decreto penale di condanna, anche se priva di motivi specifici, deve comunque comportare l'emissione del decreto di citazione a giudizio immediato, in quanto il giudizio che ne consegue investe il decreto nella sua interezza, senza che il giudice possa dichiararne l'inammissibilità per la mancata formulazione di una richiesta prevista dalla legge. Tale principio si fonda sull'interpretazione dell'art. 464, comma 1, c.p.p., che consente all'imputato di chiedere, in alternativa, il giudizio immediato, il giudizio abbreviato o l'applicazione della pena, e prevede che, in mancanza di tali richieste, il giudice debba comunque emettere il decreto di citazione a giudizio immediato. Pertanto, anche qualora l'imputato chieda esclusivamente l'ammissione all'oblazione, non contemplata dalla norma, tale richiesta deve essere equiparata alla mancata formulazione di una specifica domanda, con la conseguente emissione del decreto di citazione a giudizio immediato, senza che il giudice possa dichiarare l'inammissibilità dell'opposizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE PENALE
composta dagli Ill.mi Signori:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da ((omissis)), nato a Sarno il 16.05.1951, avverso l'ordinanza pronunciata del GIP presso Tribunale di Nocera Inferiore in data 17.01.2002 che ha dichiarato inammissibile l'opposizione a decreto penale n. 65/2001 del 26.03.2001;
Visti gli atti, l'ordinanza denunziata e il ricorso;
Udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere dott. ((omissis));
Sentito il PM nella persona del PG, dott. ((omissis)), il quale ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile:
Con ordinanza 17.01.2002 il Tribunale di Nocera Inferiore dichiarava inammissibile l'opposizione a decreto penale di condanna proposta da ((omissis)), indagato del reato di cui all'ar…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.