Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26388 del 25 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:26388PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice dell'esecuzione non può discostarsi dalla qualificazione giuridica del reato contenuta nel giudicato penale, né procedere a una diversa interpretazione del titolo esecutivo, essendo vincolato ai contenuti della sentenza di condanna ormai definitiva. Il giudice dell'esecuzione, nel decidere sull'applicazione di benefici o istituti di favore, deve attenersi scrupolosamente a quanto accertato e ritenuto dal giudice della cognizione, senza poter rimettere in discussione gli elementi costitutivi del reato e la loro qualificazione giuridica. Il principio di intangibilità del giudicato impone al giudice dell'esecuzione di rispettare i contenuti della sentenza di condanna, senza poter procedere a una diversa valutazione dei fatti e della loro rilevanza penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 163/2014 GIP TRIBUNALE di ANCONA, del 10/05/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;
lette le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO Oscar, il quale ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il GIP del Tribunale di Ancona, con ordinanza del 10 maggio 2016, rigettava il ricorso in opposizione (in tal guisa riqualificato il suo ricors…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.