Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1053 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:1053SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di bonifica e ripristino ambientale di un'area inquinata può essere legittimamente revocato qualora sopravvenga una pronuncia giurisdizionale che accerti l'esclusiva responsabilità di un soggetto diverso dal destinatario del provvedimento, in applicazione del principio di responsabilità per l'inquinamento ambientale. In tal caso, infatti, viene meno il presupposto per l'adozione del provvedimento di bonifica a carico del soggetto originariamente individuato, in quanto l'obbligo di bonifica ricade esclusivamente sul responsabile dell'inquinamento accertato in sede giurisdizionale. La revoca del provvedimento di bonifica, motivata sulla base della sopravvenuta pronuncia giurisdizionale che ha escluso la responsabilità del destinatario del provvedimento, è pertanto legittima in quanto risponde al principio di proporzionalità dell'azione amministrativa, evitando di imporre obblighi e oneri a carico di soggetti non responsabili dell'inquinamento. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'equa ripartizione degli oneri derivanti dalla tutela ambientale, in conformità al principio "chi inquina paga", sancito a livello normativo e giurisprudenziale quale cardine della disciplina in materia di responsabilità per danni ambientali. La revoca del provvedimento di bonifica, pertanto, risulta pienamente conforme ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, in quanto evita di imporre obblighi e oneri a carico di soggetti estranei all'inquinamento accertato.

Sentenza completa

N. 01961/2000
REG.RIC.

N. 01053/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01961/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1961 del 2000, proposto da:
Studio Uboldi s.a.s., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, Via Cadore, 36

contro

Comune di Rho, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria San Babila, 4/A

nei confronti di

Provincia di Milano

per l'annullamento

dell’ordinanza del 29.2.2000 emessa dal dirigente del settore ambiente del Comune di Rho, con cui è stata disposta la messa in sicurezza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.