Consiglio di Stato sentenza n. 1432 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:1432SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio di un impianto eolico può essere legittimamente fondato sulla prevalenza delle esigenze di tutela paesaggistica rispetto alle finalità di promozione delle fonti di energia rinnovabile, qualora l'amministrazione procedente abbia adeguatamente motivato tale bilanciamento di interessi in esito ad un'approfondita istruttoria, anche attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni competenti in materia paesaggistica e culturale. In particolare, la valutazione negativa circa la compatibilità paesaggistica dell'impianto, pur in assenza di vincoli diretti sull'area interessata, può fondarsi sulla ritenuta compromissione della percezione estetica del paesaggio, in ragione dell'interferenza visiva determinata dalla realizzazione delle pale eoliche, senza che ciò integri un eccesso di potere per illogicità o irragionevolezza della motivazione. Inoltre, la partecipazione delle amministrazioni preposte alla tutela paesaggistica e culturale al procedimento autorizzatorio, anche successivamente all'espressione di una valutazione di impatto ambientale favorevole, non è preclusa, atteso che tali valutazioni attengono ad interessi diversi e perseguono finalità differenti rispetto a quelle proprie della valutazione di impatto ambientale. Pertanto, il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità del diniego di autorizzazione unica, deve limitarsi a verificare la coerenza della decisione assunta con le premesse argomentative poste dall'amministrazione, senza sostituire il proprio apprezzamento discrezionale a quello dell'autorità procedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2017

N. 01432/2017REG.PROV.COLL.

N. 02152/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2152 del 2016, proposto da:
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Tiziana Teresa Colelli, con domicilio eletto presso la sede della Regione Puglia, Delegazione Romana, in Roma, via Barberini, 36;

contro

Elettrovit Power S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Enrico Follieri, Alfonso Capotorto, con domicilio eletto presso lo studio Grez in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18;

nei confronti di

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante p.t., rappre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.