Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46471 del 7 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:46471PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione, richiede una reazione proporzionata all'offesa subita, non essendo sufficiente la mera percezione soggettiva di un pericolo imminente per la propria incolumità. Pertanto, l'esclusione della scriminante è giustificata quando l'entità delle lesioni cagionate alla persona offesa risulti manifestamente sproporzionata rispetto alla condotta provocatoria, anche se questa sia stata preceduta da espressioni offensive o da un atteggiamento minaccioso. In tali casi, la sproporzione della reazione dell'imputato, intervenuta quando la provocazione era già cessata, esclude la legittima difesa, anche nella forma putativa, in quanto la valutazione della proporzionalità della difesa deve essere effettuata sulla base di un giudizio ex post, avendo riguardo all'effettiva entità del pericolo e alla concreta modalità della reazione difensiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CATENA Rossella - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di L'Aquila emessa in data
08/11/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Rossella Catena;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Venegoni Andrea, che, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito dalla L. n. 176 del 2020 e Decreto Legge n. 228 del 2021, articolo 16 h…

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