Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 936 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:936SENB

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato sulle procedure di gara pubbliche, è tenuto a verificare la legittimità dell'operato della stazione appaltante, con particolare riguardo al rispetto delle regole di gara e dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento. Pertanto, qualora rilevi l'illegittimità dell'aggiudicazione disposta in favore di un concorrente che non abbia correttamente presentato la propria offerta tecnica in conformità alle prescrizioni del disciplinare di gara, deve disporne l'annullamento e l'aggiudicazione in favore del concorrente correttamente classificato. Tale pronuncia di annullamento, tuttavia, può essere sospesa in sede cautelare dal giudice di appello, il quale, ritenendo sussistente il fumus boni iuris dell'impugnazione, può disporre la riviviscenza dell'originaria aggiudicazione, con conseguente obbligo per la stazione appaltante di dare esecuzione a tale provvedimento, senza poter procedere a una nuova valutazione nel merito delle offerte. In tale ipotesi, il provvedimento adottato dalla stazione appaltante per dare attuazione alla sospensione cautelare disposta dal giudice di appello non costituisce un nuovo atto di aggiudicazione, ma una mera presa d'atto dell'effetto conformativo del giudicato cautelare, non suscettibile di autonoma impugnazione da parte del concorrente originariamente risultato aggiudicatario. Inoltre, i vizi relativi al possesso dei requisiti di partecipazione da parte dell'aggiudicatario, qualora non fatti valere in sede di impugnazione dell'originaria aggiudicazione, non possono essere dedotti in un successivo giudizio, in applicazione del principio del ne bis in idem.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2023

N. 00936/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01030/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1030 del 2023, proposto da
Travex S.r.l. Unipersonale, in persona del legale rappresentante pro tempore, in relazione alla procedura CIG 93382095D8, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Bovari, Alessio Tomassucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Altopascio, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Toscano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Provincia di Lucca, non costituita in giudizio;

nei confronti

Legnotek S.B. S.r.l. in pr…

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