Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 12617 del 2004

ECLI:IT:TARNA:2004:12617SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di controllo sull'attività della pubblica amministrazione, può ordinare a quest'ultima di dare esecuzione ad una precedente sentenza passata in giudicato, assegnando un termine perentorio per l'adempimento e, in caso di persistente inadempimento, nominare un commissario ad acta con il compito di sostituirsi all'amministrazione inadempiente nell'adozione degli atti necessari all'esecuzione della pronuncia giurisdizionale. Tale potere di intervento sostitutivo del giudice amministrativo trova fondamento nel principio costituzionale di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale la pronuncia del giudice deve poter trovare concreta attuazione, e nel dovere di leale collaborazione che grava sull'amministrazione pubblica nei confronti dell'autorità giudiziaria. La mancata esecuzione di una sentenza definitiva da parte della pubblica amministrazione, infatti, vanificherebbe la funzione nomofilattica del giudice e priverebbe di effettività la tutela accordata al cittadino, in palese contrasto con i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa sanciti dall'art. 97 della Costituzione. Pertanto, il giudice amministrativo, al fine di assicurare l'attuazione concreta della propria pronuncia, può legittimamente ricorrere allo strumento della nomina di un commissario ad acta, quale extrema ratio volta a garantire l'adempimento dell'obbligo di conformarsi alla decisione giurisdizionale, senza che ciò possa essere considerato una indebita ingerenza nell'attività amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania,Sezione Terzacomposto dai GiudiciAngelo Scafuri - Presidente rel.est.((omissis)) - ConsigliereMaria ((omissis)) - Referendario ha pronunciato la seguenteSENTENZAsul ricorso n.9551/2004 R.G. proposto da ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) rappresentati e difesi dall'avv. M. Speranza;c o n t r ola Regione Campania (n.c.);per l’esecuzione della sentenza n.2973/2002 del TAR Campania, Sez.III; VISTO il ricorso, con i relativi allegati;VISTO gli atti tutti di causa;Alla camera di consiglio del 9 settembre 2004 relatore il Cons. Scafuri e presenti gli avvocati di cui al relativo verbale;RITENUTO e considerato in fatto e in diritto quanto segue:FATTOLa pronuncia giurisdizionale indicata in epigrafe contiene la condanna della Regione Campania “al riconoscimento del trattamento retributivo dal 2.12.1980 al 1.4.1987, con la condanna al pagamento delle relative somme, ivi compresi gli i…

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