Consiglio di Stato sentenza n. 3050 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:3050SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di conferma della disdetta di una concessione di occupazione di suolo pubblico, adottato in esecuzione di un precedente giudicato di annullamento della disdetta originaria, è legittimo qualora si fondi su valutazioni autonome e nuove dell'amministrazione, non rientranti nell'ambito del giudicato, relative all'incompatibilità dell'occupazione con le prescrizioni del piano comunale di massima occupabilità e a profili di tutela della salute pubblica connessi al trasporto di vivande dalla cucina all'area pubblica non antistante il locale di somministrazione, senza che tali valutazioni possano essere censurate come dolo processuale o errore di fatto ai fini della revocazione della sentenza che ne ha confermato la legittimità. L'amministrazione, nel riesercitare il potere in esecuzione del giudicato, può infatti legittimamente addurre nuovi motivi ostativi all'occupazione, che non comportano un contrasto con il giudicato, e la difesa di tali motivi in giudizio non integra gli estremi del dolo processuale, rientrando nell'esercizio del diritto di difesa costituzionalmente tutelato. Analogamente, gli errori denunciati dalle società ricorrenti non integrano l'ipotesi di errore di fatto revocatorio, in quanto attengono a questioni oggetto di valutazione e giudizio nel merito, non a meri errori percettivi su fatti non controversi.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2020

N. 03050/2020REG.PROV.COLL.

N. 08297/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso iscritto al numero di registro generale 8297 del 2019, proposto da
La Montecarlo s.a.s di C. Muzi & C., Piellemme s.r.l. e La Montecarlo Due s.a.s. di Carlo Muzi &C., in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dall’avvocato Cinzia Antonia Scalise, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via Galazia 10;

contro

Roma Capitale, in persona del sindaco in carica, rappresentata e difesa dall’avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso gli uffici della propria avvocatura, in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per la revocazione

della sentenza del Consiglio d…

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