Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 661 del 2011

ECLI:IT:TARRC:2011:661SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate senza titolo autorizzativo costituisce atto vincolato, in cui l'indicazione dell'interesse pubblico non è necessaria, essendo questo rinvenibile nel rispetto dello strumento urbanistico e nella normativa di settore funzionale a garantire l'ordinato assetto del territorio. L'amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a disporre la demolizione delle opere abusive, senza dover motivare specificamente l'interesse pubblico sotteso all'adozione del provvedimento, in quanto la tutela dell'ordinato sviluppo urbanistico rappresenta di per sé un interesse pubblico primario e prevalente rispetto alle posizioni giuridiche dei privati. L'obbligo di demolizione delle opere edilizie realizzate in assenza di titolo autorizzativo costituisce un dovere inderogabile per l'amministrazione, a prescindere dalla valutazione di eventuali interessi privati contrapposti, essendo finalizzato a ripristinare la legalità violata e a garantire il corretto assetto del territorio. La mancata indicazione nell'atto dell'interesse pubblico sottostante non determina, pertanto, l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione, in quanto tale interesse è immanente e connaturato alla stessa natura dell'intervento demolitorio, volto a rimuovere una situazione di abusivismo edilizio in contrasto con la disciplina urbanistica vigente. L'amministrazione comunale, in tali casi, non è tenuta a compiere una specifica valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati in gioco, essendo sufficiente il mero riscontro della realizzazione di opere edilizie prive di titolo autorizzativo per procedere legittimamente all'adozione del provvedimento di demolizione.

Sentenza completa

N. 01681/1993
REG.RIC.

N. 00661/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01681/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1681 del 1993, proposto da:
Catalano Maria, rappresentata e difesa dall'avv. Mario Santambrogio, con domicilio eletto presso Mario Santambrogio, Avv. in Reggio Calabria, via S. Caterina, n109;

contro

Comune di Reggio di Calabria, rappresentato e difeso dall'avv. Mario De Tommasi, con domicilio eletto presso Mario De Tommasi, Avv. in Reggio Calabria, via Castello, n1.

per l'annullamento dell’ordinanza di demolizione emessa dal Sindaco del Comune di Reggio Calabria n. 137 del 16.7.1993.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensiv…

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