Il provvedimento conclusivo del procedimento dichiarativo dell'estensione del demanio marittimo previsto dall'art. 32 del Codice della Navigazione e dall'art. 58 del relativo regolamento costituisce indispensabile presupposto per il legittimo esercizio del potere di autotutela del demanio stesso e della connessa fascia di rispetto, tutte le volte che sussista incertezza relativamente ai confini dell'area demaniale interessata. Di conseguenza, è illegittima l'ingiunzione di sgombero adottata in una situazione di incertezza dei confini demaniali, in quanto l'Amministrazione è tenuta a seguire la procedura prevista dall'art. 32 del Codice della Navigazione prima di poter esercitare il proprio potere di autotutela. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il privato occupante deduca vizi dell'atto amministrativo, rientrando la cognizione della controversia nella giurisdizione del giudice amministrativo, mentre spetta al giudice ordinario l'accertamento della natura demaniale del bene qualora il privato neghi la demanialità e chieda l'accertamento del proprio diritto di proprietà.