Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, preclude la realizzazione di qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume, senza che sia possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume, costituendo opera valutabile anche come aumento di volume la realizzazione di un garage interrato con accesso all'esterno tramite rampa in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Pertanto, la normativa regionale che consente la realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati in deroga agli strumenti urbanistici vigenti non trova applicazione nelle zone sottoposte a vincoli di inedificabilità assoluta previsti dalla legge regionale n. 35/1987 sull'area sorrentino-amalfitana, in quanto tali vincoli precludono qualsiasi nuova edificazione, ivi compresa la realizzazione di volumi interrati. La valutazione della compatibilità paesaggistica di un intervento deve essere effettuata in relazione alla sua idoneità a determinare una modificazione del territorio e dell'assetto edilizio esistente, a prescindere dalla natura fuori terra o interrata del volume realizzato.