Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 22572 del 4 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:22572CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la correttezza della motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire il proprio apprezzamento dei fatti e delle prove a quello del giudice di merito, il quale gode di un ampio potere discrezionale nell'individuazione delle fonti del proprio convincimento, nell'assunzione e nella valutazione delle prove, nel controllo della loro attendibilità e concludenza, nella scelta delle risultanze processuali ritenute maggiormente idonee a dimostrare la veridicità dei fatti ad esse sottesi. Il sindacato del giudice di legittimità è pertanto limitato alla verifica della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale delle argomentazioni svolte dal giudice di merito, senza poter riesaminare il merito dell'intera vicenda processuale. L'inammissibilità del ricorso per cassazione si configura quando le censure mosse alla sentenza impugnata si risolvono nella mera doglianza circa la dedotta erronea attribuzione da parte del giudice di merito agli elementi di prova di un valore e di un significato difformi dalle aspettative del ricorrente, ovvero nell'inammissibile pretesa di una lettura dell'asserto probatorio diversa da quella operata dai giudici di merito. In tali ipotesi, il ricorso per cassazione si risolve in un'istanza di revisione delle valutazioni e dei convincimenti del giudice di merito, estranea alla natura e alle finalità del giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. SCARANO Luigi A. - rel. Consigliere

Dott. RUBINO Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 19989-2013 proposto da:
(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
e contro
(OMISSIS) SPA (OMISSIS);
- intimato -
avverso la sentenza n. 18/2013 del TRIBUNALE di TERMINI IMERESE, depositata il 15/01/2013;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 16/07/2015 dal Consigliere Dott. LUIGI ALESSANDRO …

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