Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11494 del 17 agosto 1990
ECLI:IT:CASS:1990:11494PEN
Massima
Massima ufficiale
In materia di reati di stampa la responsabilità del direttore, a titolo di colpa, per non avere impedito la commissione del reato, è ben diversa da quella a titolo di concorso, la quale ultima in tanto può sussistere in quanto siano presenti tutti gli elementi generalmente occorrenti a norma dell'art. 110 c.p., tra i quali in primo luogo il dolo. Per affermare il concorso nella diffamazione commessa dall'autore dello scritto occorre dimostrare che il direttore ha voluto la pubblicazione nell'esatta conoscenza del suo contenuto lesivo e, quindi, con la consapevolezza di aggredire la reputazione altrui. Quando invece al direttore è addebitabile solo l'omissione del controllo dovuto ci si trova in presenza della diversa fattispecie colposa di cui all'art. 57 c.p. rispetto alla quale l'eventuale diffamazione si configura come l'evento dello specifico reato previsto a carico del direttore.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22551 del 21 maggio 2018
ECLI:IT:CASS:2018:22551PENIl direttore responsabile risponde a titolo di concorso nel reato di diffamazione commesso a mezzo stampa solo se è provata la sua esatta conoscenza del contenuto lesivo dell'articolo e il suo medita…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21690 del 26 maggio 2009
ECLI:IT:CASS:2009:21690PENIl direttore responsabile di un periodico risponde in concorso doloso per il reato di diffamazione a mezzo stampa quando, pur essendo a conoscenza del contenuto diffamatorio dell'articolo pubblicato,…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7998 del 18 febbraio 2003
ECLI:IT:CASS:2003:7998PENIl direttore responsabile di una testata giornalistica è penalmente responsabile, ai sensi dell'art. 57 c.p., per il reato di diffamazione a mezzo stampa commesso dal giornalista, qualora non abbia e…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27362 del 13 luglio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:27362PENIl direttore responsabile di un quotidiano, pur non essendo l'autore materiale dell'articolo ritenuto diffamatorio, risponde a titolo di colpa per omesso controllo sulla pubblicazione, ai sensi dell'…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27631 del 20 giugno 2019
ECLI:IT:CASS:2019:27631PENIl direttore responsabile di un quotidiano che disponga la pubblicazione di un articolo di contenuto diffamatorio, privo di sottoscrizione dell'autore, risponde a titolo di concorso nel reato di diff…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8823 del 7 marzo 2011
ECLI:IT:CASS:2011:8823PENIl direttore di una testata giornalistica è responsabile, ai sensi dell'art. 57 c.p., per il reato di diffamazione a mezzo stampa commesso attraverso la pubblicazione di un articolo, qualora non abbi…
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 9672 del 3 ottobre 1997
ECLI:IT:CASS:1997:9672CIVSe al direttore di un giornale non viene imputato il concorso (art. 110 cod. pen.), con l'autore della notizia pubblicata, nel reato di diffamazione a mezzo stampa (art. 13 legge n. 47 del 1948), ben…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22610 del 5 giugno 2008
ECLI:IT:CASS:2008:22610PENIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
Per affermare la responsabilità del direttore responsabile di un periodico quale concorrente nel reato di diffamazione c…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31813 del 18 luglio 2014
ECLI:IT:CASS:2014:31813PENIl direttore di un quotidiano che autorizza la pubblicazione di un articolo anonimo contenente affermazioni diffamatorie non risponde automaticamente a titolo di dolo del reato di diffamazione a mezz…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4724 del 20 aprile 1978
ECLI:IT:CASS:1978:4724PENSe è vero che la responsabilità del direttore viene configurata dalla legge come un'agevolazione colposa del delitto commesso da altri, ai sensi dell'art. 57 c.p., è pur vero che il direttore del per…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.