Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1544 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1544SENT

Massima

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Il contratto di locazione di un bene demaniale stipulato tra un ente pubblico e l'amministrazione statale competente rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene a un rapporto di diritto privato, e non in quella del giudice amministrativo, il quale è invece competente per le controversie relative a provvedimenti amministrativi. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere di una controversia avente ad oggetto l'esecuzione di un contratto di locazione di un bene demaniale, essendo tale rapporto di natura privatistica e devoluto alla cognizione del giudice ordinario. Ciò in quanto il contratto di locazione, pur avendo ad oggetto un bene pubblico, si configura come un atto di gestione del patrimonio, che si colloca nell'ambito dell'attività privatistica della pubblica amministrazione, e non nell'esercizio di pubblici poteri. Inoltre, la circostanza che una delle parti sia un'amministrazione pubblica non è di per sé sufficiente a radicare la giurisdizione del giudice amministrativo, essendo necessario che l'atto impugnato sia espressione di un potere pubblicistico. Pertanto, il giudice amministrativo deve dichiarare il difetto di giurisdizione e rimettere le parti dinanzi al giudice ordinario competente per la risoluzione della controversia relativa all'esecuzione di un contratto di locazione di un bene demaniale.

Sentenza completa

N. 04239/2000
REG.RIC.

N. 01544/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04239/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4239 del 2000, proposto da:
Comune di Salemi, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, in forza della deliberazione della giunta comunale n. 304 del 15 novembre 2000 e per procura a margine del ricorso, dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Resuttana Colli, n. 366 c/0;

contro

Ministero delle Finanze – Dipartimento del territorio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via ((omissis)), n. 81, è domiciliato per legge;

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