Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1300 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1300SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere realizzate in area soggetta a vincolo paesaggistico è legittimo quando il parere tecnico-discrezionale della commissione edilizia integrata, adeguatamente motivato, rileva il contrasto tra le caratteristiche costruttive e i materiali utilizzati per i manufatti abusivi e i valori paesistici del contesto ambientale, senza che rilevi l'eventuale compromissione pregressa dell'area, atteso che l'Amministrazione non è tenuta a fornire indicazioni per rendere le opere conformi al paesaggio, né a verificare nuovamente la compatibilità paesaggistica in sede di adozione dell'ordinanza di demolizione, essendo tale valutazione già stata effettuata in sede di esame della domanda di condono. L'incompetenza del dirigente comunale ad adottare il diniego di condono, in luogo del sindaco, è priva di rilievo in quanto il provvedimento rientra nell'ambito degli atti di gestione, la cui adozione spetta al dirigente in base al principio di separazione tra organi politici e amministrativi, mentre l'eventuale mancata conclusione del procedimento sull'autorizzazione paesaggistica non incide sulla legittimità del diniego, non potendo comunque condurre alla rimozione dei profili di incompatibilità paesaggistica già accertati. Inoltre, l'assenza di indicazione dei singoli voti e delle motivazioni espresse dai membri aggregati della commissione edilizia integrata non determina vizi procedimentali, una volta che l'organo collegiale si sia espresso negativamente sulla compatibilità paesaggistica degli abusi con parere immune da vizi sostanziali. Infine, l'ordinanza di demolizione non è illegittima per derivazione dal diniego di condono, né per mancata verifica della compatibilità paesaggistica, essendo tale valutazione già stata effettuata in sede di esame della domanda di condono, né per omessa indicazione dei beni da acquisire, trattandosi di conseguenza eventuale e futura della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 03752/1998
REG.RIC.

N. 01300/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03752/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3752 del 1998, proposto da: ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dei Rondinelli, 2;

contro

Comune di Scandicci, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, 40;

per l'annullamento

del diniego di condono edilizio n.353 del 23 settembre 1998, degli atti presupposti, connessi e conseguenti ed in particolare del parere negativo del 21 luglio 1998 della Commissione Ed…

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