Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20880 del 16 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20880PEN

Massima

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Il dolo di ricettazione può essere integrato anche dalla mera omessa o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta, in quanto tale condotta è rivelatrice della volontà di occultamento, logicamente spiegabile con un acquisto in mala fede. Inoltre, il dolo di ricettazione può configurarsi anche nella forma eventuale, quando l'agente ha consapevolmente accettato il rischio che la cosa acquistata o ricevuta fosse di illecita provenienza, senza limitarsi ad una semplice mancanza di diligenza nel verificare tale provenienza, che invece connota l'ipotesi contravvenzionale dell'acquisto di cose di sospetta provenienza. Pertanto, l'imputato non è tenuto a provare la provenienza lecita del possesso delle cose, ma deve solo fornire una attendibile spiegazione dell'origine del possesso, assolvendo ad un onere di allegazione di elementi che possano essere valutati dal giudice di merito secondo i comuni principi del libero convincimento. La rinnovazione dell'istruttoria nel giudizio di appello, inoltre, è un istituto di carattere eccezionale, al quale può farsi ricorso esclusivamente allorché il giudice ritenga, nella sua discrezionalità, di non poter decidere allo stato degli atti. Infine, la graduazione della pena rientra nella discrezionalità del giudice di merito, che la esercita in aderenza ai principi enunciati negli articoli 132 e 133 c.p., sicché è inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione della congruità della pena, a meno che la determinazione non sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/10/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere IMPERIALI LUCIANO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore GIORGIO LIDIA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
lette le conclusioni del difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che ha chie…

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