Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35690 del 22 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:35690PEN

Massima

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La fattispecie delittuosa di cui all'articolo 270-quinquies c.p. punisce il comportamento di chi, al di fuori dei casi di associazione con finalità di terrorismo, addestra o fornisce istruzioni sulla preparazione o sull'uso di materiali esplosivi, armi, sostanze chimiche o batteriologiche, tecniche o metodi per il compimento di atti di violenza o sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale. La norma richiede un duplice dolo specifico, caratterizzato non solo dalla realizzazione di una condotta in concreto idonea al compimento di tali atti, ma anche dalla presenza della finalità di terrorismo di cui all'articolo 270-sexies c.p., che devono costituire oggetto di specifico accertamento sulla base delle emergenze del caso concreto. Ai fini della configurabilità del reato, è necessario che il soggetto agente ponga in essere comportamenti significativi sul piano materiale, univocamente diretti alla commissione delle condotte con finalità di terrorismo, senza limitarsi ad una mera attività di raccolta di dati informativi o a manifestare le proprie scelte ideologiche. L'interpretazione costituzionalmente orientata della norma impone di verificare l'offensività in concreto della condotta, accertando che essa abbia effettivamente leso o messo in pericolo l'interesse tutelato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/11/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PILLA EGLE;
Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, VENEGONI ANDREA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
Udite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS), in qualita' di sostituto processuale del difensore di fiducia, avv. (O…

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