Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 620 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:620SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di permesso di costruire, afferma che l'Amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri tecnico-discrezionali, può legittimamente negare il titolo edilizio qualora il progetto presentato non risulti conforme alle prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche vigenti, in particolare per quanto concerne l'armonizzazione dell'intervento edilizio con il contesto ambientale e l'edificato circostante. Il Comune, nel caso di specie, ha motivato adeguatamente il diniego sulla base della mancata rispondenza del progetto alle previsioni dell'articolo 25, comma 7, delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi e dell'articolo 19 del Prontuario della qualità architettonica e della mitigazione ambientale, rilevando come l'edificio non si inserisse coerentemente con l'andamento del terreno e con l'edificato esistente, con eccessivo sviluppo della massa edilizia in altezza. Inoltre, il Comune ha legittimamente negato il permesso di costruire per la mancata idoneità della relazione geologica, in quanto riferita ad un diverso intervento edilizio e risalente nel tempo, non potendo essere ritenuta sufficiente a dimostrare la stabilità del pendio in relazione al progetto per cui è causa. Infine, il Tribunale afferma che, in presenza di un atto amministrativo plurimotivato, è sufficiente la legittimità di una sola delle ragioni poste a fondamento del provvedimento per sorreggerne la validità, con conseguente infondatezza dell'intero ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/04/2024

N. 00620/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00739/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 739 del 2021, proposto da
B.C. Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Sala, Antonio Sala, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Caprino Veronese, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniele Maccarrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, San Polo - 2988;

per l'annullamento

- del provvedimento del Responsabile Area Tecnica del Comune di Cap…

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