Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14334 del 28 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14334PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della gravità indiziaria e della sussistenza delle esigenze cautelari in relazione al reato di associazione di tipo mafioso rientra nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice del merito, il cui controllo di legittimità da parte della Corte di Cassazione è limitato all'esame della congruità e logicità della motivazione, senza poter sindacare gli apprezzamenti di fatto compiuti dal giudice di merito in ordine all'attendibilità delle fonti dichiarative e alla rilevanza degli elementi probatori. Pertanto, il giudice di legittimità non può riesaminare nel merito gli elementi indiziari e le valutazioni sulle esigenze cautelari, se la motivazione del provvedimento impugnato risulta adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. In particolare, la valutazione della credibilità del collaboratore di giustizia e l'apprezzamento della portata sintomatica degli indizi a suo carico rientrano nella competenza esclusiva del giudice di merito, il cui giudizio non può essere sindacato in sede di legittimità se sorretto da motivazione congrua e logica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/08/2017 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. STEFANO FILIPPINI;
sentite le conclusioni del PG Dr. CENICCOLA ELISABETTA che conclude per l'inammissibilita';
Udito il difensore avv. (OMISSIS) che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 25.7.2017 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabr…

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