Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43068 del 21 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:43068PEN

Massima

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La remissione della querela da parte della persona offesa determina l'estinzione del reato di lesioni personali, indipendentemente dalla conferma della dichiarazione di colpevolezza dell'imputato da parte del giudice di appello. Infatti, la remissione della querela, quale manifestazione di volontà della persona offesa di rinunciare all'azione penale, fa venir meno l'interesse pubblico alla punizione del fatto, essendo il reato di lesioni personali procedibile a querela di parte. Pertanto, una volta accertata la remissione della querela, il giudice è tenuto a dichiarare l'estinzione del reato, senza poter sindacare sulla fondatezza dell'accertamento della responsabilità penale dell'imputato operato in sede di merito. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta la legge preveda la procedibilità a querela di parte per un determinato reato, in quanto la remissione della querela, quale espressione della volontà della persona offesa di rinunciare all'azione penale, fa venire meno l'interesse pubblico alla punizione del fatto, indipendentemente dall'esito del giudizio di merito sulla responsabilità dell'imputato. Ciò in quanto la remissione della querela determina l'estinzione del reato, con la conseguente cessazione di ogni effetto penale, senza che il giudice possa sindacare sulla fondatezza dell'accertamento della responsabilità penale dell'imputato operato in sede di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Be. Fu. , n. ad (OMESSO); avverso la sentenza della Corte d'appello di Brescia depositata il 27 marzo 2007;

Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis)); Udite le conclusioni del P.M. Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio per remissione di querela; Udito il difensore avv (Ndr: testo originale non comprensibile).

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con la sentenza impugnata la Corte d'appello …

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