Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14478 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:14478SENT

Massima

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La concessione di beni pubblici deve avvenire nel rispetto di trasparenti procedure competitive, stante la scarsità e suscettibilità di sfruttamento economico di detti beni. La mancanza di una procedura competitiva circa l'assegnazione di un bene pubblico suscettibile di sfruttamento economico, introduce una barriera di ingresso al mercato, determinando una lesione alla parità di trattamento, al principio di non discriminazione e alla trasparenza tra gli operatori economici, in violazione dei principi euro-unitari di concorrenza e libertà di stabilimento. Pertanto, il rinnovo automatico della concessione in assenza di gara, a prescindere dalla natura espressa o tacita di tale rinnovo, lede gli interessi pro-concorrenziali, essendo l'Amministrazione tenuta a indire una procedura ad evidenza pubblica per la selezione del nuovo concessionario. La facoltà dell'Amministrazione concedente di optare (o meno) per la proroga tecnica del rapporto concessorio rientra nell'alta discrezionalità della P.A., il cui esercizio può essere censurato in sede giurisdizionale soltanto se abnorme o manifestamente irragionevole. Inoltre, l'omessa considerazione, nel provvedimento finale, delle osservazioni difensive opposte dal privato in seno al procedimento amministrativo in replica al preavviso di rigetto ex art. 10 bis della legge n. 241 del 1990, non determina l'illegittimità del provvedimento, essendo sufficiente ai fini della sua giustificazione una motivazione complessivamente e logicamente resa a sostegno dell'atto stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2024

N. 14478/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13281/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13281 del 2018, proposto dalla società Towertel S.p.A., rappresentata e difesa dagli avvocati Tommaso Matteo Ferrario e Michela Eugenia Vasari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant’Oreste, in persona del suo Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Mauro Taglioni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento:

a) della Determina Dirigenziale n. 576 del 14/8/2018 con la quale il Comune resistente ha rigettato l’istanza della Towertel s.p.a. di proroga dell’atto di concessione di immo…

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