Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3664 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3664SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate senza il prescritto permesso di costruire è un atto vincolato, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alla ponderazione dell'interesse pubblico con quello del privato, in quanto la natura interamente vincolata del provvedimento esclude la necessaria valutazione di interessi diversi da quelli pubblici tutelati. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza dover motivare ulteriormente la propria decisione oltre alla mera constatazione della loro illegittimità, essendo sufficiente il riscontro della violazione della normativa edilizia. Il principio di proporzionalità non impone l'applicazione della sola sanzione pecuniaria, in quanto la demolizione costituisce la conseguenza necessaria dell'accertata abusività dell'intervento, a prescindere dalla sua entità. Inoltre, il decorso del tempo dalla realizzazione dell'opera non incide sulla legittimità del provvedimento demolitorio, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del territorio e del corretto assetto urbanistico permane nel tempo, indipendentemente dalla durata dell'abuso.

Sentenza completa

N. 01988/2008
REG.RIC.

N. 03664/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01988/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1988 del 2008, proposto da:
Toledo Federico, rappresentato e difeso dagli avv.ti Gianfranco D’Angelo e Vincenzo Improta, elettivamente domiciliato presso gli stessi in Napoli al Corso Umberto I n. 58;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napoli, …

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