Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1935 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:1935SENT

Massima

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La presentazione tempestiva di una domanda di condono edilizio, corredata dell'attestazione dell'avvenuto versamento della prima rata degli oneri concessori e dell'oblazione, comporta l'inammissibilità del ricorso avverso l'ordinanza di sospensione dei lavori e di demolizione delle opere abusive, in quanto il provvedimento impugnato risulta privo di efficacia lesiva al momento della notifica del ricorso, in applicazione dell'art. 40, comma 1, della L. n. 47/1985, che impone all'Amministrazione il completo riesame della fattispecie. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che la presentazione di una domanda di condono edilizio, prima della notifica del ricorso avverso l'ordinanza di demolizione, comporta l'inammissibilità del ricorso stesso per carenza di interesse, in quanto il provvedimento impugnato risulta privo di efficacia lesiva al momento della sua proposizione. Ciò in applicazione della disciplina del condono edilizio, che impone all'Amministrazione il completo riesame della fattispecie, una volta presentata la domanda di sanatoria corredata del versamento della prima rata degli oneri concessori e dell'oblazione. La massima evidenzia come la presentazione tempestiva della domanda di condono, con i relativi adempimenti, faccia venir meno l'interesse all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE PRIMA QUATER
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 12798 del 2004, proposto da:
Ro. Gi., rappresentato e difeso dall’Avv. An. Po., con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Ca. Pe. (studio del Prof. Fu. Co.) in Roma;
contro
il Comune di Ariccia, in persona del Sindaco pro tempore, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. Fi. Lo., con domicilio eletto presso il suo studio in Roma;
per l’annullamento,
previa sospensione dell’efficacia,
dell’ordinanza del Responsabile del Settore “Urbanistica ed Edilizia privata” del Comune di Ariccia 19.10.2004, n. 286, recante ingiunzione di sospensione dei lavori e di demolizione delle opere abusive realizzate e di ripristino del precedente stato dei luoghi.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio d…

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