Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1927 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1927SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da agricolo a residenziale, anche senza opere edilizie, deve essere assentito mediante il rilascio di un permesso di costruire, in quanto costituisce intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 380/2001. L'amministrazione comunale è tenuta a verificare la sussistenza dei requisiti sostanziali per il cambio di destinazione d'uso, non essendo sufficiente il mero titolo formale (SCIA o permesso di costruire) presentato dal privato. In particolare, l'amministrazione deve accertare che i locali oggetto di mutamento di destinazione d'uso abbiano effettivamente i requisiti per essere qualificati come accessori rispetto all'immobile principale, sotto il profilo funzionale e strutturale, e che siano rispettati i parametri urbanistici ed edilizi prescritti. Ove tali requisiti non sussistano, l'amministrazione è tenuta ad esercitare i propri poteri di vigilanza e repressione dell'abuso, senza poter sanare ex post la situazione mediante il rilascio di un permesso di costruire in convalida, in quanto ciò comporterebbe la sanatoria di un'attività abusiva in contrasto con il principio di legalità e di tutela dell'interesse pubblico. L'interesse del privato all'affidamento non può prevalere sull'interesse pubblico all'esercizio dei poteri di autotutela, specie quando l'abuso sia stato prontamente denunciato.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2024

N. 01927/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00338/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 338 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Maurizio Perozzo, rappresentato e difeso dall'avvocato Pierfrancesco Zen, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nove, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Danni Livio Lago, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Luigi Giuseppe Perozzo, Paola Perozzo, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

del provvedimento del 07.01.2019, a firma del…

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