Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1506 del 12 gennaio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:1506PEN

Massima

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La dichiarazione mendace resa in sede di autocertificazione prevista per il contenimento del contagio da Covid-19 integra il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, in quanto tale dichiarazione è destinata a provare la verità di fatti che rientrano nella diretta conoscenza dell'interessato e per i quali vige l'obbligo di veridicità, senza che trovi applicazione il principio del nemo tenetur se detegere, trattandosi di dichiarazione di rilievo meramente amministrativo. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la condotta di colui che dichiara il falso in sede di dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445 del 2000, integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico. Ciò in quanto tale dichiarazione è destinata a provare la verità di fatti che rientrano nella diretta conoscenza dell'interessato e per i quali vige l'obbligo di veridicità, senza che trovi applicazione il principio del nemo tenetur se detegere, trattandosi di dichiarazione di rilievo meramente amministrativo e non di una denuncia a proprio carico. La Corte ha quindi annullato con rinvio la sentenza di assoluzione, ritenendo che nel caso di specie fosse configurabile il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TRIBUTARIA

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCARLINI STANISLAO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Relatore

Dott. SGUBBI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
((omissis))
nel procedimento a carico di:
Pe.Ni. nato a As. il (Omissis)
avverso la sentenza del 14 novembre 2022 del Tribunale di Asti
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
Ritenuto in fatto
1. Con sentenza del 14 novembre 2022 il Tribunale di Asti ha assolto pe…

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