Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 370 del 2013

ECLI:IT:TARSAR:2013:370SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere limitato o compresso dalla semplice destinazione urbanistica di un'area a uso pubblico, in assenza di un formale provvedimento di espropriazione e di corresponsione dell'indennizzo. L'Amministrazione comunale non può negare l'autorizzazione edilizia per la realizzazione di una recinzione su un'area di proprietà privata, sulla base di una mera presunzione di usucapione pubblica, in mancanza di una rigorosa prova dell'interversione del possesso e del costante utilizzo pubblicistico dell'area stessa. Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione edilizia, adottato in assenza di validi presupposti di fatto e di diritto, è illegittimo per difetto di motivazione e per erroneità dei presupposti. Il proprietario privato ha diritto di recintare la propria area, al fine di impedire l'indebito sfruttamento della stessa da parte del pubblico, salvo il caso in cui l'Amministrazione abbia regolarmente espropriato l'area, previo pagamento dell'indennizzo dovuto. Il diritto di proprietà privata costituisce un diritto fondamentale dell'individuo, che può essere limitato solo attraverso il legittimo esercizio dei poteri espropriativi da parte della Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei principi di legalità, proporzionalità e tutela del legittimo affidamento del privato. L'Amministrazione comunale non può negare l'autorizzazione edilizia per la realizzazione di una recinzione su un'area di proprietà privata, sulla base di una mera presunzione di usucapione pubblica, in mancanza di una rigorosa prova dell'interversione del possesso e del costante utilizzo pubblicistico dell'area stessa. Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione edilizia, adottato in assenza di validi presupposti di fatto e di diritto, è illegittimo per difetto di motivazione e per erroneità dei presupposti. Il proprietario privato ha diritto di recintare la propria area, al fine di impedire l'indebito sfruttamento della stessa da parte del pubblico, salvo il caso in cui l'Amministrazione abbia regolarmente espropriato l'area, previo pagamento dell'indennizzo dovuto.

Sentenza completa

N. 00610/2004
REG.RIC.

N. 00370/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00610/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 610 del 2004, proposto da:
Onnis Ignazio, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Secci, con domicilio eletto presso il suo studio, in Cagliari, via Alghero n. 45;

contro

Comune di Nurallao, rappresentato e difeso dagli avv.ti Massimo Massa e Marcello Vignolo, con domicilio eletto presso il loro studio, in Cagliari, piazza del Carmine n.22;

per l'annullamento

- della determinazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nurallao del 9.3.2004, prot. n. 910, comunicata con raccomandata n. 12300706474-1 del 10.3.2004 e ricevuta in data 11.3.2004, di diniego dell’ autori…

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